Cinema muto

MILANO, 30 luglio - Preoccupato per la difesa, soddisfatto per come procede il lavoro di Mourinho e un pizzico polemico. È Massimo Moratti il giorno dopo il trofeo Tim. L'Inter gli è piaciuta. «L'ho vista molto bene - dice il presidente - ho visto una squadra con un notevole potenziale». Poi una stoccata alla telecronaca di Mediaset: «Vista senza commento devo dire che mi è sembrata interessante sia la prima che la seconda gara della squadra. Ma, ripeto, il commento di ieri sera parlava di un'Inter di 10 anni fa». Una critica spruzzata di veleno che ha offerto a Sandro Piccinini, che ha condiviso con Aldo Serena la telecronaca della triplice sfida biancorossonerazzurra, la possibilità di una replica. "Sono sorpreso -confessa il giornalista- perchè con Aldo abbiamo solo espresso pareri su quanto vedevamo in campo. Non abbiamo certo sostenuto che l'Inter sarà così per tutto l'anno, così come sbbiamo sottolineato le difficoltà dovuta al lavoro sostenuto nell'ultimo periodo e alle assenze".

Tra i vari problemi evidenziati, però, c'erano anche quelli relativi a scelte di Mourinho: "Sì, non siamo stati convinti dal modulo adottato, ci aspettavamo altro. Ma sono pareri tecnici, detti con garbo, noon siamo lì per fare i tifosi. Se Moratti dalla prova di Torino ha intravisto grandissime potenzialità ed è un tifoso contento, noi siamo contenti per lui. Anche se non è d'accordo col nostro parere".

Locandina tratta da antiinter

Stasera trofeo Tim

Stasera allo Stadio Olimpico di Torino si terrà il tradizionale torneo estivo fra Milan, Juventus e Inter ovvero il Trofeo Tim.
Ma per cosa sta la sigla Tim?
Diteci la vostra votando nel sondaggio che troverete in alto a destra.
Ecco le opzioni:
Torna Indietro Mancini
Tavaroli Informa Moratti
Ti Intercetta Moratti
Trofeo Inter M**da.
Votate numerosi.

Striscioni tratti dal sito J1987.com

Allenamenti

Ieri sera alle 18 si è tenuta un'amichevole precampionato fra Inter e Bari finita col risultato di 2-0 a favore dei nerazzuRi.
Ma come si sa, in questi test il risultato conta poco: l'importante è allenarsi per trovare la forma prima dell'inizio della stagione.
Il test è stato un ottimo allenamento sia per l'Inter (che ha cominciato a riabituarsi a ricevere rigori inesistenti) sia per la terna arbitrale in splendida forma campionato con il dubbio rigore subito concesso a Mancini.

Festival lirico 2008

I "Classici Tifosi" si esibiscono in un classico del loro repertorio.
Buon ascolto.

United States of Roma

Ennesimo errore sul sito dell'Inter, diventato ormai celebre per le sue imprecisioni e i sondaggi truccati: stavolta lo strafalcione si trova nel comunicato sul trasferimento di Mancini all'Inter.
Secondo il sito il giocatore proviene dalla U.S. Roma ( United States of Roma?) e non dalla A.S. Roma!
Qui l'articolo originale.

Inter style

Ancora parola alla difesa. In aula, al processo Gea in corso al tribunale di Roma, davanti al giudice Luigi Fiasconaro, è stato il turno di sei testimoni chiamati dai legali di alcuni degli imputati. Al banco i calciatori Marco Cassetti, Dino Fava, Nicola Lai e Giancarlo Grassadonia (ora allenatore della Primavera della Salernitana), Giuseppe Casamassima, segretario della Commissione agenti calciatori, e Fulvio Marrucco, avvocato e procuratore. In particolare, Cassetti, ora alla Roma, ha raccontato di un episodio risalente ai tempi del Lecce. «Da nove anni sono assistito da Alessandro Moggi e da Franco Zavaglia- ha detto- Non ho subito minacce e non ho mai saputo da qualcuno che abbia subito minacce da parte loro.Tre anni fa, nella stagione 2004/05- ha proseguito- mi chiamò Beccalossi e mi convocò nella sede dell'Inter dicendomi di non dire nulla ad Alessandro (Moggi, ndr). C'erano Mancini, Oriali e Branca. Io ero sotto contratto con il Lecce e loro volevano farmi firmare una sorta di pre-accordo con l'Inter, ma non volevano trattare con Alessandro Moggi. Io non firmai nulla, anche perchè avevo un contratto in essere e avrei rischiato la squalifica. Subito dopo chiamai Alessandro per raccontargli la vicenda. Poi richiamai l'Inter e dissi loro che se volevano trattare con me dovevano parlare con il mio agente». La testimonianza di Cassetti, come quella di altri, secondo la difesa dovrebbe dimostrare il clima in cui era costretta a operare la Gea: invece che avere un dominio del mercato, cosa di cui sarebbe accusata, era «emarginata» dai club. Il processo vede imputati per associazione a delinquere finalizzata all'illecita concorrenza Luciano e Alessandro Moggi, Davide Lippi, Franco Zavaglia, Francesco Ceravolo e Pasquale Gallo. Prossima udienza giovedì: sicuri convocati Claudio Lotito, Nicola Legrottaglie e Walter Sabatini, mentre la difesa ha rinunciato ad ascoltare Maurizio Zamparini. Il faccia a faccia tra Franco Baldini e Giorgio Chiellini è slittato invece al 7 ottobre. Quando verranno riascoltati, su richiesta dei pm Luca Palamara e Maria Cristina Palaia, anche Fabio Gatti, Andrea Orlandini, Nicola Amoruso e Pietro Franza. Quel giorno, poi, Davide Lippi potrebbe invece fare una dichiarazione spontanea.

Qualcuno avverta il sempre solerte Palazzi che l'Inter continua a fare come prima (vedi Hleb, Chivu, Suazo, ecc), anche se la Gea non c'è più!

Scandalo passaporti in Argentina

Scandalo passaporti falsi in Argentina.
Pare che uno dei maggiori indiziati si chiami Oriales...

da Barzainter

Arbitro bielorusso ubriaco in campo

ROMA, 10 luglio - Sergei Shmolik, uno dei migliori arbitri bielorussi, è sceso in campo sabato scorso completamente ubriaco proprio qualche minuto prima di arbitrare Vitebsk-Naftan. Shmolik, da come camminava, sembrava avesse un dolore alla schiena ma gli esami in ospedale hanno invece scoperto che l'uomo era completamente ubriaco. Il 28 marzo del 2001 era stato designato per Italia-Lituania (qualificazione ai Mondiali del 2002).
da corrieredellosport.it

Gussoni, appena visionato il video, è apparso subito entusiasta ed ha deciso di tesserare il bielorusso nell' Associazione Italiana Arbitri: "E' un elemento molto valido e sono sicuro che sarà l'uomo giusto per arbitrare l'Inter".

Dopo Senna e Huntelaar...

...neanche Brunico vuole l'Inter!

De Martin, Harpf, Hohr, Staggl, Stoll e Unteregelsbacher non vogliono l'Inter. No, non sono giovani talenti tedeschi amici di Bastian Schweinsteiger... sono sei consiglieri comunali di Brunico, che nei giorni scorsi hanno presentato in aula una "mozione": «Qui l'Inter non la vogliamo».
I sei esponenti della "lista civica Brunico" si sono lanciati in un'invettiva non tanto contro il club di Moratti quanto contro il suo "popolo", descritto che nemmeno i barbari. Basta leggere alcune delle premesse, della loro mozione: «Il ritiro della squadra di calcio Inter a lungo termine, comporta più svantaggi che vantaggi per il bilancio turistico». Nello stesso documento, i sei "nostri" non esitano a scagliarsi contro i fans della Beneamata, sfiorando l'insulto, perché «i tifosi della squadra fanno parte di un target turistico di bassissimo livello qualitativo». Il motivo? «Negli scorsi anni si sono verificate innumerevoli infrazioni alle regole di qualsiasi tipo». La mozione è stata bocciata, con 18 voti contrari e 4 astenuti.
da goal.com

Inter: sfuma il primo obiettivo stagionale

MILANO - L'Inter non parteciperà alla prossima edizione del 'Trofeo Birra Moretti', tradizionale triangolare estivo con Juventus e Napoli quest'anno in programma il 21 agosto. La società di via Durini, probabilmente per espressa richiesta del tecnico Mourinho, non sarà dell'evento, e per questo pagherà una penale.

Sfuma quindi la prestigiosa doppietta Trofeo Tim - Trofeo Moretti.
Mourinho ha dichiarato:"Preferiamo concentrarci sulla Champions".

Tale padre, tale figlio

Un altro 'esonero' per la famiglia Mancini
Filippo, figlio dell'ex tecnico dell'Inter, tagliato dal Manchester City
L'avventura inglese di Filippo Mancini, 18enne figlio dell'ex tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, è finita. Il Manchester City, infatti, ha 'tagliato' il ragazzo che così farà ritorno in Italia. I Citizens lo avevano prelevato lo scorso gennaio anche in virtù degli ottimi rapporti che legavano (e legano tuttora) Mancini senior all'ex tecnico del City Eriksson. Con l'arrivo di Hughes le cose sono cambiate e per Mancini junior non c'è più posto.

In Inghilterra non c'è posto per i raccomandati!

A San Siro per il derby Inter-Milan con Massimo Moratti

"Il patron della squadra Campione d’Italia 2008 vi invita alla più classica delle partite, il Derby Inter-Milan, nella stagione 2008-2009.
Un biglietto in Tribuna d’Onore allo Stadio Meazza di Milano per seguire questo evento spettacolare con il Presidente Massimo Moratti.
Un’occasione unica, un’emozione irripetibile: l’amore per il bel calcio unito alla passione per la squadra del cuore!
Il ricavato dell’asta sarà devoluto a favore dell’Associazione Robert F. Kennedy Foundation of Europe Onlus."


Così recita la descrizione dell'asta benefica alla quale anche l'Inter ha deciso di partecipare.
Però se si legge bene sotto, il titolo dell'asta è ingannevole: successivamente è stata aggiunta in basso una precisazione. Infatti il posto in palio non è accanto al presidente MoRatti ma "nella stessa fila, nella fila superiore o nella fila inferiore del Presidente Moratti, in Tribuna d'Onore." (onesti anche su ebay! Tanto valeva scrivere "all'interno di S.Siro!)
Inoltre ci domandiamo una cosa: l'associazione alla quale andranno devoluti i fondi ha come scopo "to involve and inspire common people about human rights defence, about environment and legality". Cosa hanno a che fare l'Inter e MoRatti con la legalità?

L'inter rischia lo sfratto

In scadenza l'affitto alla sede di Palazzo Durini

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 lug - L'Inter pensa
al trasloco. Secondo quanto risulta a Radiocor, il contratto
d'affitto per i locali di Palazzo Durini (di proprieta' dei
Caproni, storica famiglia dell'industria aeronautica
italiana) e' in scadenza. E gli stessi Caproni hanno chiesto
al club di Massimo Moratti un rinnovo piuttosto salato.
Al momento le parti stanno negoziando, ma entro il 30
settembre l'Inter dovra' prendere una decisione definitiva:
restare in via Durini (dietro San Babila) o cambiare casa.
Nella seconda ipotesi, salvo colpi di scena la scelta cadra'
su un palazzo di proprieta' della Pirelli Re, controllata
dall'azionista e tifoso nerazzurro Marco Tronchetti Provera.

Evidentemente con l'esonero di Mancini, l'arrivo di Mourinho e l'ingaggio faraonico di Lampard, le casse si sono svuotate.
Si prevedono nuovi aumenti della benzina!

Cesar e lo stile Inter: "Moratti e Branca mi hanno deluso"

L’Inter non ha rinnovato il contratto in scadenza a Cesar che ora si gode le vacanze al Tanka Village. Relax con la moglie romana Ambra e i suoceri.
“Dopo lo scudetto, Moratti mi ha detto: "Non ti preoccupare, con te facciamo noi". Non si è più fatto vivo. Poi hanno detto al mio procuratore Tinti che per me non c’era più posto: Moratti non ha avuto il coraggio di dirmelo in faccia. Ci sono rimasto male. Anche perché credo di avere fatto bene e ho giocato spesso con una lesione al crociato posteriore”.

Moratti si conferma ancora una volta di più l'ultimo signore del calcio: mantiene sempre la parola data.