
Si è chiuso solo con una multa salata per le società e per i dirigenti coinvolti il processo sportivo per il falso in bilancio di Milan e Inter. La Disciplinare ha messo così fine comminando semplici sanzioni pecuniarie,
l'annosa vicenda nata dalla denuncia-esposto sul cosidetto doping amministrativo attivata dall'ex patron del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara e relativa agli anni dal 2003 al 2005 (con la conseguente iscrizione al campionato 2005-06). Prima dell'avvio del dibattimento i deferiti avevano chiesto istanza di applicazione di sanzione, con conseguente pena ridotta. Il provvedimento non è pertanto impugnabile e la vicenda si chiude così.
Le multe.
L'organo di giustizia della Figc ha comminato 90.000 euro di multa ai due club milanesi, 60.000 all'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, e la stessa cifra distribuita per i quattro dirigenti nerazzurri coinvolti:
20.000 euro a Riccardo Ghelfi, attualmente vicepresidente dell'Inter, e a Mauro Gambaro, all'epoca dei fatti contestati amministratore delegato; 10.000 euro per Gabriele Oriali, ex direttore tecnico ora dirigente del club di via Durini, e per Massimo Moretti, ex direttore generale. Ammenda anche per la Sampdoria (36.000 euro) e i dirigenti Giuseppe Marotta e Riccardo Garrone.
Ma ora come faranno a fare il mercato con ben 90000 euro di multa? Non sarà stata una pena troppo forte per gente che non perde mai l'occasione di sbandierare ai quattro venti la propria onestà?
La violazione dell' articolo 1 (lealtà sportiva), la mancanza dei requisiti economici per l'iscrizione (dato che il bilancio presentato era falso) di solito comporta pesanti penalizzazioni in campionato e retrocessioni ma è finito tutto a tarallucci e vino.
P.s.: la Gazzetta ha dato un ampio risalto alla notizia!!!!
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